Descrizione evento

II workshop è il primo di una serie di incontri periodici da gennaio a maggio 2024 con previsione di performance finale per coloro che frequenteranno tutti gli appuntamenti.

Contact improvisation, Feldenkrais, Taiji, Qi gong:  Tra alcune pratiche di danza contemporanea, specialmente la contact improvisation e il Taijiquan e il Qi gong della medicina tradizionale cinese si trovano elementi e principi di movimento comuni.

Il laboratorio si propone inoltre di approfondire il metodo Feldenkrais, una tecnica che si concentra sullo sviluppo del movimento attraverso l’esplorazione lenta e consapevole del corpo. L’obiettivo è quello di migliorare la coordinazione, la consapevolezza corporea e la fluidità dei movimenti, elementi fondamentali per la pratica della danza a contatto e del Taijiquann ed ha l’intento di approfondire i punti di maggiore connessione tra queste discipline. Lo scambio del peso, lo sviluppo del tan tien, l’assecondare il movimento, le traiettorie delle spinte che partono dal centro del corpo, lo sviluppo del movimento circolare e fluido sono infatti caratteristiche condivise da tutte queste tecniche.

Volgeremo l’attenzione anche allo studio del movimento evolutivo e miglioramento neuro muscolare tramite il metodo Feldenkrais: dallo sviluppo filogenetico a quello ontogenetico si ripercorreranno attraverso delle esplorazioni lente e accurate movimenti utili per ampliare e comprendere meglio il movimento ed essere più consapevoli anche nei movimenti circolari e morbidi che sono tipici della danza a contatto nell’improvvisazione.

Esplorazione della cinesfera: spazio personale vitale e spazio di relazione per avere una maggiore capacità di interagire e comunicare tramite il movimento organico. Indagare ed essere consapevoli dei propri limiti sensoriali per spingersi oltre il proprio orizzonte percettivo attraverso la contact improvisation.

Lavoro sul peso e “grounding”: agire e non subire il proprio peso, maggiore consapevolezza e controllo del baricentro attraverso il contatto dei piedi col pavimento per un movimento più centrato ed equilibrato con l’aiuto delle tecniche cinesi del tan tien e degli esercizi della salute del Qi Gong.

Alessandra Palma di Cesnola è coreografa, danzatrice, insegnante di danza contemporanea e Taji Quan. Diplomata al SNDO di Amsterdam, ha studiato danza contemporanea e Contact Improvisation con i maggiori esponenti della nuova danza americana a New York. È impegnata nella diffusione della C.I. sia in Italia che all’estero. Si diploma a Firenze con Ruthy Alon nel metodo Feldenkrais, e ottiene il primo Duan di taijiquan con la F.I.V.U.K (Coni). Ha aperto insieme all’associazione Toscana media arte lo studio Garage Performance studio a Firenze. Ha danzato e collaborato con Laurie Booth, Steve Paxton, Julien Hamilton, Rey Chang, Alessandro Certini, Simone Forti, Simonetta Alessandri, Piero leccese.

Piero Leccese :Architetto, parallelamente agli studi universitari pratica fin dall’inizio la contact improvisation formandosi con Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Alessandra Palma Di Cesnola e seguendo seminari con Julyen Hamilton, Nancy Stark Smith, Kristie Simson e molti altri. Approfondisce la sua preparazione alla Contemporary Dance School e il Laban Center di Londra, DanceAtelier di Rotterdam e a Parigi. Negli anni ha tenuto regolari corsi di contact al
Florence Dance Center e al Garage Performance Studio di Firenze e condotto workshop in occasioni quali il Lunati Contact di Amelia, Casina Settarte di Ostuni, Anghiari Contact, Adriatic Jam. Nel 2015 si trasferisce ad Agropoli, città natale, per fondare e dirigere ExOrto Danza, centro arti dello spettacolo, dove tiene regolari corsi di danza contemporanea e proponendo workshop di approfondimento di contact improvisation e altre discipline somatiche con maestri italiani e stranieri.