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Dantian (Campo del cinabro)

Dantian (Campo del cinabro)

Il termine veniva usato dai taoisti, ma è usato anche nella medicina cinese. Nel taoismo e nel Qigong ha un significato particolare che differisce da quello medico. Indica certi luoghi del corpo che sono sede di trasformazioni e di mutazioni.

Marisa Vocca nel suo sito (La Via del Qigong) scrive: “Il cinabro, o solfuro di mercurio, sotto forma di pietra rossa, nell’alchimia è la materia prima della pietra filosofale, è il materiale di base per l’elaborazione dell’oro nell’alchimia esterna, e dell’elisir di immortalità nell’alchimia interiore. Il carattere cinese “dan” o “cinabro” , raffigura una cavità o pozzo, dove è contenuta una pietra, poiché il cinabro, molto abbondante in Cina, si estraeva da cave nelle montagne. Il termine “tian” o “campo”, preso dal vocabolario agricolo, introduce l’idea della coltivazione.”

Dan significa “rotondo” e sta ad indicare quindi una energia molto potente che si trova nel corpo umano ed ha una forma sferica. Tian significa “campo” e significa che tutto quanto viene seminato sarà raccolto. Le energie che si coltivano nel DanTian sono come l’acqua che scorre, mettono in comunicazione tutte le parti del corpo.

Si distinguono i campi di cinabro inferiore, medio e superiore. Essi sono per il taoismo ed il Qigong dei luoghi da cui attingere le energie necessarie alla lunga vita ed alla salute, mediante la circolazione del Qi e del Sangue.

Il Dantian inferiore, normalmente è la zona che si trova tre pollici sotto l’ombelico in corrispondenza del punto CV4 guanyuan, essa raccoglie le essenze dell’energia umana, in particolare dello yuanqi (Qi originario). Per i taoisti è localizzabile tra il Mingmen (che si trova nella zona sotto la seconda vertebra lombare) e l’ombelico, esso sta quindi al centro tra questi due spazi; quando il Dantian è “gonfio” di energia vera (zhen qi), si scalda e come una sfera alimenta sia l’ombelico che il Mingmen diffondendosi per tutto il corpo attraverso i meridiani. Il Qigong deve favorire il flusso dell’energia dal e verso il Dantian. Il Qi è come l’acqua che scorre, solo grazie alle differenze di potenziale essa non si ferma e non ristagna: il lavoro del Qigong sul Dantian favorisce il libero fluire delle energie per tutto il corpo. Abbiamo detto che si trova tra il Mingmen e l’ombelico, ma dobbiamo aggiungere una terza zona, la cavità del perineo che corrisponde al punto CV1 huiyin, dove può bloccarsi il fluire del Qi e quindi rallentarsi il suo scorrere. La pratica del Qigong, anche attraverso la respirazione addominale, deve liberare la cavità huiyin, essa infatti si muove in sincronia con l’addome. Il Dantian inferiore è come una fornace che accende il fuoco (mingmen) dell’energia vitale, per questo occorre alimentarlo.

Il Dantian medio è collocato in mezzo al torace, in corrispondenza della zona intorno al punto CV17 shanzhong, esso produce e raccoglie le energie di aria e cibo, ripara il Cuore. Su di esso influiscono l’ambiente in cui viviamo, l’aria che respiriamo, gli alimenti consumati, il ritmo veglia – sonno, il nervosismo, la stanchezza e la tristezza.
Polmone e Cuore, Qi con Xue, si alimentano nel Dantian medio, se non produciamo Qi con Xue a sufficienza tutti gli Organi e i Visceri (zang – fu) non potranno funzionare bene e ne risentirà alla lunga la nostra salute. Il Qigong deve migliorare la capacità del nostro corpo di produrre Sangue e Qi.

 

Il Dantian superiore è situato nel capo tra i due occhi, nella zona del punto extra yintang (ma altre fonti lo collocano al vertice della testa nella zona del punto GV20 baihui), esso contiene il Cervello e lo Shen. Il Cervello (che è considerato un Viscere Straordinario) e lo Shen hanno bisogno di molto Sangue e Qi per funzionare. La pratica del Qigong nutre lo Spirito e la Mente tramite l’afflusso tranquillo del Qi e dello Xue e in tal modo le nostre emozioni trovano la loro collocazione nel corpo e si muovono serenamente e liberamente.

I tre Dantian sono collocati lungo i meridiani straordinari e da essi ricevono le energie essenziali, per questo alimentare i canali straordinari è uno dei fondamenti della Salute.