
Amnios e Imperdonate
La danza palpabile e corporea ben rappresenta la specularità madre/nascituro in una rappresentazione luce/ombra davvero emozionante. Accenni di note, sculture-costumi, camei di parole danno vita ad una rivisitazione della nascita in modo vero e inconsueto. Lo sfociare in un dopo di tempo ne completa la metamorfosi in mitici personaggi femminili quali Eva, Medea, Anna Karenina, Shakerazade, Antigone per una completa visione di femminità.
La danza dedicata a questo tema ci ha portato a esplorare la vita prenatale, il legame con la madre, il liquido amniotico, la placenta e il momento del venire alla luce, dimensione carica di grande pathos a filo tra la vita e la morte .
La qualità di movimento che si è creata in questa danza fluida e ancestrale ha trovato sviluppo e ispirazione con l’incontro di alcuni oggetti, sculture.
Atmosfere ludiche e ipnotiche sveleranno questa fase creativa della vita, metafora di ogni stato nascente. Da questa prima danza astratta e rarefatta verranno poi alla luce i personaggi delle” Imperdonate” per raccontare attraverso la poesia e la danza la vita di alcune donne del mito.
Testi poetici di Alfonso Lentini e Liliana Ugolini
Amnios
ideazione e regia: Alessandra Palma di Cesnola
coreografia e interpreti : Sabina Cesaroni, Chiara Innocenti, Silvia Maggini, Alessandra Palma.
Costumi : Alessandrajane
Disegno Luci: Lucilla Baroni
Musiche :Giovanni Secci, Alva Noto.
Testi poetici : Alfonso Lentini , Liliana Ugolini.
Imperdonate
Testi di Liliana Ugolini
Ideazione, interpretazione e coreografia: Sabina Cesaroni, Alessandra Palma di Cesnola
Voci recitanti Rosanna Gentili, Giusi Merli e Sabina Cesaroni
Interpreti : Chiara Innocenti, Sabina Cesaroni, Silvia Maggini, Alessandra Palma
Costumi :Alessandrajane
Disegno luci : Lucilla Baroni
Musiche: Rimsj Korsakov, Paganini, frammenti di musica elettronica di Giovanni Secci, Harmonia ensemble.